Un anno dopo torno ad assaggiare il Bolla Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry, forte di uno sconto del 50% sul prezzo originale di 8,05.
Intanto noto subito che è aumentato rispetto all’anno scorso di 80 centesimi, sono già triste così.
Nel 2020 questo Prosecco Superiore mi aveva dato una bella soddisfazione nonostante non fosse esattamente il mio tipo di vino preferito. Vediamo se si ripete.
Il colore è scarico, pallido. Limpido, ok, quindi tutto bene e non ci sono cose strane. La bollicina è visibilmente grossolana, ma senza esagerare. Non sembra esserci niente che non va.
Un bel profumo agrumato esce dal bicchiere, seguito da mela e erbe aromatiche. Profumi delicati, appena accennati anche se ben percepibili per la loro pulizia. Fa sempre piacere quando il vino ha profumi netti anziché un miscuglio di roba che affoga il naso. Questo Bolla Valdobbiadene si presenta bene, non come un vino dozzinale.
Fino a questo momento siamo in linea con le belle impressioni dell’anno scorso.
All’assaggio, però, c’è qualcosa che non quadra. Quest’anno la bollicina è più grossolana, bisogna attendere che la schiuma si diradi per poter apprezzare qualche sapore. Eppure la temperatura è la stessa, il frigorifero pure e così i bicchieri. A dire il vero è lo stesso anche il cuscino del divano su cui sono seduto.
Lascio che la schiuma se ne vada per poter finalmente assaggiare questo Prosecco.
Equilibrato, delicato. Il sapore in sé non è male, ha tutto al posto giusto. Stona una leggera nota amarognola sul finale e che contrasta con il dolce di un Extra Dry.
Nel complesso è un ottimo prosecco, un prosecco, appunto, “superiore”. Il prezzo non lo rende un vino economico, soprattutto per questa tipologia 8€ al supermercato sono davvero tanti. Comprato con lo sconto è sicuramente un grande affare.
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