La versione 2018 del Cantina di Soave Rocca Alata Valpolicella non era stata una brutta esperienza, mi chiedo come mai io mi sia dimenticato di provare il 2019. Errore imperdonabile.

Oggi assaggio il Cantina di Soave Rocca Alata Valpolicella DOC 2020.

Sconto del 50%, da 5,90€ a prezzo pieno, direi un’offerta imperdibile a cui non posso rinunciare.

Il colore delude un po’, scarso, chiaro, l’unghia del vino è trasparente. Per essere brillante è brillante, ma da un Valpolicella ci si aspetta sempre qualcosa in più. Siamo comunque ancora in linea con l’annata 2018.

Il profumo… beh… il profumo lascia molto a desiderare. Sgarbato, squilibrato, arriva la botta di alcol e una certa acidità è già ben percepibile. Non ci sono difetti in questa bottiglia, almeno niente di grave, solo che non è proprio un vino che si presenta bene.

Assaggio senza troppa convinzione. Vino senza corpo, scivola via senza lasciare nient’altro che un retrogusto leggermente acido. Sembra un vino sfuso con affinamento in tanica  di plastica.

Niente di che, un vino che preso col 50% di sconto potrebbe anche avere senso.

Un vino che spero si riprenda nella prossima annata.
Signor Rocca Alata, quest’anno hai toppato, ci vediamo il prossimo anno. Io mi fido che farai un ottimo lavoro.