Iniziamo l’anno con uno Champagne che non è uno champagne perché non si può scrivere “champagne” perché i francesi hanno paura che la gente scopra che fra un Franciacorta fatto bene da 20€ e uno Champagne dozzinale venduto al doppio, vince a mani basse il Franciacorta.
Carico di italico amor patrio, evito gli Champagne del Carrefour e mi getto sul Castel Faglia Franciacorta Brut Nature millesimato 2015.
Prezzo 17.39€ che per il supermercato è un signor prezzo, ma per una bottiglia di 5 anni fa e che è stata conservata per tutto questo tempo, non è un prezzo esagerato.
Millesimato, cosa vuol dire?
Niente di trascendentale, solo che questa bottiglia è stata fatta con uva della vendemmia 2015 e non con mescoloni di diverse annate. Non che ci sia niente di male a mischiare l’uva, basta dirlo prima e scrivere “cuvee” sulla bottiglia.
Brut Nature, anche qui, che roba è?
È uno spumante senza zuccheri aggiunti (la storia sarebbe un po’ più complicata di così) e che rimane più acido e amarognolo rispetto agli altri tipi di spumante. Sì, allo spumante/champagne aggiungono dello zucchero e se non è millesimato aggiungono pure del vino vecchio. Ecco, ora lo sapete.
Il colore di questo Franciacorta è dorato, luminoso. Un piacere vedere tanta luminosità in un calice.

Ehi Vincent, come ti sembra il Castel Faglia Franciacorta Brut Nature millesimato 2015?
La bollicina stenta a salire dritta come dovrebbe, ma dopo qualche secondo riprende la sua via. Forse anche lei aveva bisogno di un po’ di ossigeno per riprendersi dopo 5 anni chiusa in bottiglia.
Il profumo è delicato, si percepiscono gli agrumi. Profumo fresco e piacevole in cui non interferisce la bollicina e in cui non ci sono punte alcoliche. Non è a livello dei grandi Champagne in fatto ad eleganza, ma insomma, per questa cifra siamo più che soddisfatti.
All’assaggio colpisce la persistenza e la piacevolezza dell’amarognolo tipico del Dosaggio Zero. L’acidità non è eccessiva e ben equilibrata con tutto il resto. Se devo trovare un difetto, la bollicina poteva essere un po’ più fine.
Un eccellente spumante, un ottimo champagne. Perfetto per fare un figurone al brindisi di fine anno o a qualsiasi altro brindisi oppure un po’ dove vi pare. Andate in giro con questo vino e farete sempre bella figura ovunque voi andiate.
Il prezzo non lo rende un vino “per tutte le tasche” e il fatto che sia un “Brut Nature” probabilmente lo farà sentire “troppo amaro” ai neofiti. Consigliato per cena con chi sa apprezzare questo stile di vinificazione, per tutti gli altri c’è il prosecco (così risparmiate).
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