Quando si parla di Gewurztraminer solitamente si finisce per bere bene. Fino a oggi questo vino non mi ha mai dato delusioni, nemmeno negli anni passati.

Pregusto già tutta la forza dei profumi di questo vitigno autoctono del Trentino Alto Adige, nonostante il nome faccia pensare a una roba d’oltralpe. Ecco, a quelli lassù lasciamo la birra, il Gewurztraminer lasciamolo fare a chi lo sa fare davvero.

La cantina Cavit è una cantina rinomata e non vedo perché non dovrei fidarmi ancora una volta di un suo prodotto.
Compro senza indugio una bottiglia di Cavit Gewurztraminer Trentino DOC 2019 per il prezzo di 6.79€ al supermercato.

Il colore è subito ottimo, dorato, pieno, intenso. Come se la cartina dorata sul collo della bottiglia fosse stata messa lì per suggerire ciò che ci si troverà nel bicchiere. Forse è proprio così.

Il profumo è quello tipico del Gewurztraminer, stiamo parlando di un vitigno aromatico e quindi non possiamo risentirci se il naso viene invaso da un cesto di frutta tropicale. Arriva anche la mandorla e, se proprio devo essere pignolo, un leggero sentore di lievito che stona con tutto il resto.

Il lievito ritorna in bocca. Il vino è pesante, ha un retrogusto amarognolo. Ha qualcosa che ricorda una una birra molto molto alcolica. Un vino non facilissimo da bere, quando solitamente il Gewurztraminer è un vino davvero per tutti, chiunque riesce a berlo proprio per le sue caratteristiche “piacione”.

In bocca dunque è pesante, amarognolo e i 13.5% si sentono tutti. Forse la temperatura di servizio deve essere ancora più bassa e arrivare sotto gli 8 gradi. L’etichetta consiglia solamente un “servire freddo” che non aiuta. Però se un vino deve essere servito sotto gli 8 gradi, solitamente ha qualcosa da nascondere.

Un buon vino che poteva essere qualcosa di più che buono. Il nome mi aveva lasciato qualche aspettativa in più soprattutto per quanto riguarda la bevibilità.

L’etichetta lo consiglia col sushi, io non me la sentirei di berlo con un piatto così delicato (per non dire che il sushi non sa di niente) e credo sia meglio servirlo con delle carni bianche o con piatti di pesce saporiti. È un vino che ha struttura, ci vuole un pesce di altrettanta struttura.

Da scheda Onav 83/100, forse per questo prezzo, basso ma relativamente al supermercato non poi così basso, è lecito aspettarsi qualcosa di più.

Magari riproviamo il prossimo anno.