Fino a oggi la Cantina Cecchi non ha deluso. Presenza fissa nei supermercati, oggi assaggiamo il Chianti Torrebona DOCG 2018 che si presenta con un simpatico bollino dorato con sopra un punteggio da capogiro e vanta l’inserimento nell’annuario dei migliori vini del 2020.
Ok. Tutto molto bello. Vediamo davvero com’è questo Chianti.

Il colore è nero, scuro, intenso. Il fatto che sia “nero” non è da intendere come “nero”, ecco, insomma, siate un po’ poetici. Un colore molto scuro, meglio così? Bellissimo e con bei riflessi viola altrettanti intensi. C’è un bel lavoro dietro a un vino così, si vede subito.

Il profumo è altrettanto intenso. Non molto elegante vista la forza degli aromi terziari, in particolare cacao, che sovrastano tutto il resto. L’affinamento in legno è evidente, forse è troppo invadente.
Un profumo come questo, però, è senza dubbio molto apprezzato sul mercato, “sa di vino importante”. È certamente una scelta ben precisa.

All’assaggio è abbastanza equilibrato, si riprende dopo la botta di profumi con una buona armonia di sapori. Qui il legno si sente pur senza cancellare tutto il resto. Il tannino solletica appena e dal palato tornano nel naso i profumi attenuati quanto basta per poterseli godere appieno.

Vino costruito a tavolino per uno specifico mercato, dal Chianti ci si aspetta un po’ più di cattiveria e meno moine ruffiane. Non è un vino di cui scolarsene una bottiglia, la spiccata morbidezza dopo un bicchiere stucca e fa diventare la bevuta pesante. Va benissimo in compagnia e anche abbinati a piatti elaborati.
Ottimo vino, assolutamente da farne scorta per stupire i commensali, uomini, donne, esperti o neofiti. Per 6,49€ è un grande acquisto per tutti e per tutte le tasche.