Colazione come al solito, solo che oggi estraggo il mio decanter dalla credenza e stappo il mio nuovo acquisto: una bottiglia Montefalco Sagrantino 2013. 14.49€ al Carrefour valgono la pena di impegnare il decanter, l’aeratore per il vino e tutti i calici migliori della casa. Questa cifra al supermercato si spende per grandi vini.

La cantina Cecchi era scivolata sul Morellino di Scansano e voglio darle la possibilità di rifarsi con questo Montefalco Sagrantino.

Oggi è venerdì e voglio finire questa inutile settimana trascorsa ad arricchire un ricco bevendo bene.

Torno a casa alle 18, agito il decanter, ammiro il vino che percorre le pareti. Non c’è deposito. Bene.

Preparo la cena con il rivolo di saliva che fatico a trattenere da un lato della bocca. Mi siede al tavolo e verso il primo bicchiere.

Il Sagrantino è forse il vino più famoso dell’Umbria, senza dubbio è il più caratteristico: l’uva Sagrantino cresce solo qui.
Il Sagrantino costa tanto? No, perché il tempo si paga e il magazzino pure. Il Sagrantino di Montefalco deve essere affinato per almeno 30 mesi di cui 12 in botte. Questo Montefalco Sagrantino è stato vendemmiato 7 anni fa, venduto solo ora nel 2020. Vorresti pagarlo pochi spiccioli?

Il colore è intenso ed è esattamente quel che ci si aspetta da un Sagrantino del 2013. Riflessi granati, colore di quelli che non saprei come definire se non con una sola parola: bello.

Il decanter e l’apertura 5 ore prima hanno aiutato. Il profumo conferma la bontà della mia scelta. Vaniglia, cacao, more. Profumi complessi, ben definiti, non ci sono odori strani. Tutto è al suo posto. Vino di grande eleganza e finezza. Vaniglia, tabacco, cuoio che arrivano dal lungo affinamento che questo tipo di Sagrantino deve aver svolto in legno. Un legno poco invasivo, qui siamo di fronte a un caso in cui il legno ha aggiunto qualcosa di buono, anziché mascherare un difetto.

Sono già tutto sciolto dall’emozione dopo aver visto e annusato questo vino, so già cosa devo aspettarmi dall’assaggio.
Per farla breve, sembra di bere un Chianti classico educato. Non asciuga troppo, non spinge troppo con l’alcol. Vino perfettamente equilibrato, tutto è al suo posto.

Qui siamo di fronte a un grande vino, mica roba da due soldi. Presa a questo prezzo è un grande affare perché ci sono vini molto peggiori che giocano sul loro nome e che costano il doppio. Per fortuna su questo Sagrantino il marketing non è ancora arrivato ad annebbiare il valore e questo vino, nonostante non sia un vino da tutte le tasche, ha un rapporto qualità prezzo davvero eccezionale.

Vino consigliato per cena importante o anche per un investimento: fatene scorta adesso e bevetelo durante l’inverno, quando nuove ondate di virus e psicosi non vi faranno uscire di casa.

Eccezionale, un grandissimo vino che non teme il confronto con vini molto più rinomati e costosi.