Dopo l’esperienza della vendemmia 2018 decido di approfittare di uno sconto del 30% al supermercato per provare il Corvo Terre Siciliane IGT 2021. Per 5.99€ a prezzo pieno mi porto a casa questa bottiglia in cui non c’è scritto che uva è stata usata. Lo scopriremo?

Il colore non è entusiasmante. Un giallino pallido nell’intensità e spento. I vini siciliani solitamente hanno gran bei colori. Questo è un po’ così così (noto termine tecnico approvato dalle grandi scuole di sommelier mondiali).

Il profumo è da subito sgarbato, punge al naso e dà una sensazione di caotico. Si percepisce tutto e si percepisce niente, un profumo confuso, intenso e piuttosto pesante. Arrivano al naso agrumi e un sentore di fragola che non c’entra molto.

L’assaggio non porta sorprese. Si conferma un vino poco equilibrato e in bocca svanisce dopo pochi secondi lasciando un sensazione dolciastra piuttosto pesante.

Vino da bere ghiacciato, non fresco, proprio ghiacciato, per attenuare certi squilibri. Infatti la temperatura di servizio consigliata è 8/10 gradi a cui io per prudenza ne toglierei almeno 3. Prima di berlo, un bel passaggio in freezer dovrebbe renderlo abbastanza piacevole.

Vino non memorabile che aspettiamo nella prossima vendemmia.