Il vino fragolino, protagonista di assurde e insensate serate adolescenziali. Un vino comprato solo perché aveva un bel nome e perché chi conosceva il fragolino poteva fregiarsi del titolo di “esperto di vino” del gruppo.

Che brutti tempi.

L’uva fragola e il vino fragolino

L’uva fragola non esiste. Intanto iniziamo da questo. Con il termine uva fragola si indicano diversi tipi di vitigni della specie vitis labrusca.

Ci sono diverse uve che rientrano in questa nomenclatura inventata perché producono vini con un profumo molto intenso che al naso esperto si definisce “foxy”. È un profumo penetrante che punge il naso e che nella maggior parte dei vini si prenderebbe come un difetto di fermentazione. Ricorda un po’ la pelliccia animale.

Questo profumo si porta dietro dei sentori piuttosto intensi di fragola matura (una volpe che si è rotolata nella marmellata… più o meno). Da qui il nome “vino fragolino”.

Per produrre questo vino si usano delle uve particolari, principalmente Isabella, ovvero viti americane che non appartengono alla specie vitis vinifera.

La vite europea e la vite americana

La vitis vinifera è la vite che conosciamo bene, quella da cui si ricava tutto il vino che beviamo in Italia. Il “vino fragolino” non è prodotto con questa vite, ma prodotto con derivati di vitis labrusca, un vitigno comunemente inserito in quelle che vengono chiamate viti americane.

Il vino europeo

In Europa non esiste il “vino fragolino”. Sembra assurdo, eppure è così. Abbiamo visto le bottiglie di vino fragolino al supermercato, le abbiamo comprate, le abbiamo bevute e ci siamo anche sentiti male dopo averle tracannate come se non ci fosse un domani. Ma quello non era “vino”.

In Europa il termine “vino” si può usare solo per fermentati da vitis vinifera, ovvero da viti europee. Il vino ottenuto da “uva fragola” è illegale, non si può vendere e si può produrre solo per uso personale.
Quindi: noi non abbiamo mai bevuto il vino fragolino in vita nostra!

Ma allora cosa ci siamo bevuti?

Il vino fragolino che troviamo in tutta Europa è solo una “bevanda alcolica aromatizzata alla fragola”. Niente di più di un cocktail di… “roba”.
Viene prodotto anche in Italia ed è un vino di scarsa qualità mischiato con aromi naturali. Un po’ come quelli che nei locali si bevono Martini & Vino o la Coca Cola col vino rosso.

Perché il fragolino è illegale

Ovviamente non c’entra niente la salute. Questo vino è stato messo fuorilegge solo per proteggere i vitigni autoctoni europei. Le uve americane sono molto più resistenti alle malattie di quelle europee e sono quindi più facili da coltivare. Il timore era che la coltivazione più economica di uva americana potesse soppiantare le altre coltivazioni di vite.
I motivi sono, quindi, esclusivamente economici.

Dove posso comprare il vino fragolino?

Per bere il vero vino fragolino bisogna andare fuori dall’Unione Europea. Potrebbe essere sufficiente farsi un giro in Svizzera, senza dover andare fino negli Stati Uniti o in Australia.
Attenzione anche a ordinarlo online: la vendita in Italia è proibita e potreste incontrare problemi alla dogana.


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