Alla disperata ricerca di vino in questo periodo di reclusione in cui i corrieri consegnano con dieci giorni di ritardo, decido di puntare sul piccolo negozio di alimentari qui vicino, qualcosa di buono sicuramente lo avranno anche loro. Basta non prendere le prime bottiglie sullo scaffale, quelle esposte al sole e messe lì chissà da quanto tempo.

Compro delle cose inutili, tipo verdura, frutta e uova. Mi gioco tutto su un Diesis, cantina Eredi Elvira Milani, un Candia Colli Apuani DOC 2018. Da un po’ di tempo non bevo un Candia, mi assicuro che non sia l’abboccato (in questa zona va di moda come la pizza con l’ananas negli Stati Uniti… bo?) e verifico bene l’etichetta. È un vermentino in purezza. Ci siamo, lo prendo senza nemmeno chiedere il prezzo perché sono in astinenza da vino.

Prezzo al negozietto di alimentari, 9.50€. Decisamente caro per questa tipologia di vino, vediamo se saprà sorprendermi e mi farà ricredere.

Il colore è lui. Decisamente lui, senza difetti, il colore tipico dei vermentini di questa zona. Un giallo bello carico, limpido. Il colore è molto pulito. Brava Elvira, partiamo col piede giusto.

Anche nel profumo la tradizione è rispettata. Queste zone hanno terreni argillosi, un clima schizofrenico con mare 300 metri di fronte e montagna di 2000 metri a 300 metri dietro. È veramente un casino.
Profumo sgraziato, grezzo. Ma un profumo intenso, un po’ come se anche questo vino fosse un montanaro di queste parti. Il vero Candia è una specie di nonno di Heidi che brontola sempre.

Sapore deciso come il profumo. Meno sgraziato, con qualche spigolo ai limiti della tolleranza. Non è niente male. Un bel corpo per essere un bianco e una gradazione da 13.5% che stordisce.

Da scheda ONAV 83/100.

Ottimo vino, fatto bene con quel che permette il territorio. Lo ricomprerò? No, o almeno non lo comprerò in quel negozio perché 9.50€ sono davvero troppi. Lo comprerei per 6.5/7€ e per averlo a un prezzo del genere probabilmente bisogna andare direttamente in cantina. Si tratta pur sempre di viticoltura eroica e certi prezzi apparentemente fuori mercato sono inevitabili.

Un bel panino col lardo di Colonnata e pomodorini come abbinamento perfetto, giusto per seguire la tradizione.

Brava Elvira, meglio di così non potevi fare. Magari la prossima volta ci vediamo direttamente in cantina, eh?