Meno di 5 euro, che poi in realtà sono 4,99, per il Grifo Nero di Troia 2020 sono un buon incentivo per provare questo vino.

Grazie a questo vino ho imparato che non esiste solo la città di Troia dell’Iliade, ma anche un comune in provincia di Foggia con lo stesso nome.

Un rosso pugliese me lo aspetto bello potente come dovrebbe essere il vino fatto con l’uva di posti infuocati.
Si presenta con il bollino di un premio come secondo miglior vino rosso del 2022. Votazione 97 secondo Luca Maroni.
Sorrido solo a vederlo. Uno dei migliori vini rossi del 2022 venduto a 5 euro. Ma che generosi.

Il colore è intenso, scuro, poco brillante.

Il profumo manca un po’ di spinta e anche ripassandolo nell’areatore per vino non esce niente di più di un buon profumo. Niente di memorabile, è come se mancasse qualcosa.

Assaggio un po’ deluso.
La parte morbida, dolce e stucchevole domina su tutto. Una caramella al sapore di vino. Non arriva altro se non il dolce.

Vino pesante, squilibrato che dopo due bicchieri finisce dritto nel lavandino.
Forse ho letto male io e il premio è stato dato come “secondo migliori spurga lavandino del 2022”. Aggiornamenti sulle condizioni del mio scarico verranno riportate su questo sito nei prossimi giorni.

Altro esempio di quanto siano farlocchi questi fantomatici premi e queste ridicole classifiche.