In uno slancio di generosità nei miei confronti mi regalo il Coravin modello 3. Bisogna sempre essere generosi con se stessi, in fin dei conti quella è la persona con cui dovrai avere a che fare tutta la vita.

Il Coravin

Il Coravin è un sistema che permette di bere un bicchiere di vino senza aprire la bottiglia. O meglio, senza far entrare aria dentro la bottiglia.

Tra i metodi per preservare il vino è senza dubbio il più efficace, il più duraturo e, siccome la vita fa schifo, il più costoso. Il Coravin è davvero, molto, molto costoso.
Si inizia a ragionare dai 200€ in su per non parlare poi delle ricariche di gas necessarie per il funzionamento del sistema.

Ci vuole anche il gas, sì.
Perché il Coravin buca il tappo di sughero, immette gas inerte dentro alla bottiglia e fa uscire il vino. Il tappo di sughero per non so quale magia si richiude da solo e così la bottiglia sarà piena a metà di vino e a metà di gas inerte, non di aria cattiva che danneggia il prezioso vino. Ma sarà perfettamente sigillata, come nuova.

A cosa mi serve il Coravin, nella pratica?

Immaginiamo di avere tre bottiglie di Barolo ordinate online al supermercato e immaginiamo che l’addetto al riempimento del carrello non capisca niente di vino e non sappia che un’annata è diversa dall’altra. Immaginiamo che io non mi faccia prendere da attacchi isterici quando noto che sul mio ordine c’era scritto “Barolo 2014” e invece mi è stato dato un “Barolo 2016”. Facciamo finta eh, perché se me ne accorgo faccio un casino.

Ecco. L’errore si ripete casualmente un’altra volta e alla fine io mi ritrovo con questo:

Senza volerlo ho una degustazione verticale di Barolo.

Ora si pone un grosso problema. Come faccio ad aprire tre bottiglie, assaggiarle e non dovermele tracannare in due giorni per evitare che il vino vada a male?

Bisogna trovare un modo per sigillare la bottiglia. Certo, ci sono i tappi sottovuoto che per qualche giorno possono fare il loro lavoro egregiamente, ma mi costringerebbero a controllarli periodicamente e la tenuta non è proprio perfetta. Dovrei bere tre bottiglie di Barolo senza poter assaggiare altro nei prossimi giorni. Non che la prospettiva mi dispiaccia, a dire il vero.

Il Coravin interviene in mio aiuto e mi permette di bere tre bicchieri dalle tre bottiglie senza doverne aprire neanche una.

Il risultato è che adesso queste tre bottiglie possono tornare in cantina a riposare e ad affinarsi come si confà a un buon Barolo. Ci vedremo nei prossimi anni.

Il Coravin funziona?

Sì. E funziona pure bene. Per testarlo ho riaperto una di queste bottiglie a distanza di due settimane, cioè un tempo più che sufficiente per trasformare il vino in schifezza ma non abbastanza da farlo cambiare per evoluzione in bottiglia. Era ancora come appena aperto. Nessuna differenza.

Quando usare il Coravin?

Le capsule di gas costano tanto, dai 10 ai 12€ l’una e ci si possono gestire circa 12/15 bicchieri. Ogni bicchiere costa quindi circa 1€ in gas + il costo del vino. Il calcolo non è complesso da fare. Il Coravin va usato con vini importanti che si vogliono assaggiare e poi riporre, ma il vino deve essere importante, non certo una bottiglia da 5€ o di quelle prese nella categoria “vino economico al supermercato”. Semplicemente, non ne varrebbe la pena. A volte è economicamente più saggio stappare una bottiglia economica, berne due sorsi e tirarla via, anziché sprecare un gas che costa così tanto.

Attenzione solo a una cosa: il Coravin non si può usare con vini frizzanti.

Povero me, mi toccherà bermi tutta la bottiglia quando aprirò lo Champagne.

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