Un Vermentino di Sardegna che si presenta con un prezzo che fa paura, ben 8,39€ a prezzo pieno ma che io acquisto con l’offerta del 50%. Un Vermentino costoso a prezzo di saldo.

Appena ripreso il senso del gusto dopo il febbrone festeggio stappando uno dei miei bianchi preferiti. Di solito con il vermentino di Sardegna non si sbaglia. Vediamo un po’ se anche questa volta confermiamo.

Il colore è brillante, dorato. Un bel colore pieno di quelli che invitano ad andare avanti.

Nel profumo domina la pesca, frutta matura. Un profumo elegante nonostante certi sentori siano predominanti. Non ci sono punte, eccessi di questo o quello. Un buon profumo che forse pecca leggermente nell’equilibrio fra i diversi sentori. Non c’è niente che non vada, non ci sono errori o qualcosa di inaspettato. Questo Vermentino è fatto così, è cresciuto così e così andiamo ad assaggiarlo.

Il corpo dei vermentini sardi è il loro fiore all’occhiello e anche questo La Cala non smentisce la tradizione. Un vino pastoso, da mangiare. E i richiami alla frutta uniti a dei piacevoli sapori di crosta di pane ne fanno un perfetto panino… ehm, no, vino.

Un Vermentino non da tutti i giorni, sono pur sempre più di 8 euro, che si accompagna bene a qualche piatto importante, un po’ più elaborato del solito. Un vino adatto al pranzo della domenica con i parenti, quando la nonna ha cucinato quel pollo arrosto che piace a tutti e in cui non si sa cosa ci abbia messo per farlo così buono. Oppure per la cena a base di quel bel pescione al forno, meglio se affogato nell’olio.

Un ottimo vino.
Bravi signori di La Cala, ci riberremo sicuramente.