Uno dei pacchi di natale ricevuti da clienti e fornitori proviene dalla Cantina Lunae, una bella cantina vicina alle mie parti i cui vini si trovano in giro per mezzo mondo. La produzione principale è quella del Vermentino Colli di Luni, ma non disdegna di cimentarsi con dei rossi più o meno elaborati.

Dentro alla scatola trovo la bottiglia di Labianca 2019. La Cantina Lunae ha diverse etichette, nera, grigia e adesso ha tirato fuori anche questa etichetta “bianca”.

Siccome sono molto maleducato, vado a controllare il prezzo del Labianca 2019 e trovo che siamo intorno ai 10/11€, mi aspetto un ottimo bianco, insomma. Lo vendono persino su Amazon QUI.

Da etichetta, uve vermentino e “una piccola percentuale di malvasia. Il vermentino dovrebbe essere il vigneto di punta della Cantina Lunae e della sua zona di produzione.

Il colore è limpido, intenso, dorato e davvero bello. Invoglia a proseguire per la sua brillantezza.

Il profumo avvolge la testa, è intenso, enorme. Questo non è il profumo del vermentino. La malvasia “in piccola percentuale” qui non è davvero “in piccola percentuale”. Il risultato è un vino aromatico che niente ha a che fare con la Liguria. Profumo pulito, intenso e abbastanza elegante, ma ho già capito dove andiamo a parare.

Il gusto è quello della malvasia. Il vitigno aromatico copre tutto. Dolce, intenso, manca tutta la sapidità di un vino ligure, manca il mare e la mineralità del vermentino dei Colli di Luni.

Quindi è un vino cattivo?
No, tutt’altro. È un vino ottimo, piacevole, che farà felici tutti e che invoglia a un altro sorso. Solo che è un vino che non c’entra niente con la Liguria, è un vino da scaffale, da concorso. Tecnicamente ineccepibile ma come lui ce ne sono mille altri e assemblarlo è un esercizio tecnico.

Quando si sceglie un vino di una determinata regione ci si aspettano determinati sapori da abbinare magari a prodotti tipici. Quando assaggio un Sagrantino, mi aspetto un vino secco, di struttura, da abbinare a salumi stagionati e a carne dell’Appennino; quando assaggio un Ripasso della Valpolicella mi aspetto più morbidezza e un corpo importante. Ogni regione e ogni tipo di vino ha la sua caratteristica.

Questo Labianca è un vino fatto in laboratorio, avrebbero potuto produrlo in una qualsiasi zona del mondo e nessuno avrebbe notato alcuna differenza.

Vini come questo sono eccellenti per fare bella figura, ma non sono niente di interessante.