Poco meno di 5€ con sconto del 50% è un ottimo motivo per acquistare senza starci troppo a pensare il Malvasia Nera 2020 IGT della Masseria Settearchi.
Nono sono un amante dei vini del Sud, però sono un amante degli sconti e dello spendere poco. Non c’è storia, fra l’amarone a prezzo pieno e una malvasia nera col 50% scelgo la seconda.
Il colore è nero. Non rosso, nemmeno uno di quei colori che si inventano i sommelier tipo “rosso rubino con riflessi granati e fuochi artificiali aranciati”. Questo vino è nero. Avete in mente il cambio dell’olio? Ecco.
Questo colore, per me, è un punto a favore della Masseria Settearchi. Bravi.
Il profumo è uno schiaffo in faccia. Intenso, penetrante. Profumi terziari, tabacco e cacao su tutti. Sicuramente il vino è passato dal legno e forse questo legno era fin troppo carico dei suoi profumi. Non che ci sia niente di sgradevole. Mi sarei aspettato da una Malvasia nera dei profumi più aromatici e un po’ di eleganza in più.
Ma questa Malvasia se ne frega e si presenta alla festa con un albero in spalla e la mani ancora sporche di terra.
Il gusto riporta esattamente le sensazioni olfattive, né più né meno. Un bel corpo tipico da vino del Sud Italia e un tannino leggerissimo che lascia ampio spazio ai sapori dolci che renderanno questo vino particolarmente amato da chi vuole una bevuta senza impegno.
Un ottimo rapporto qualità prezzo, un vino che poteva essere un po’ più elegante e che, siccome non lo è, non va portato alla cena importante. Si comporterà benissimo e si farà volere bene da tutti a una semplice grigliata o una cena informale.
Vino per tutti e per tutte le tasche. Per questo prezzo, direi più che onesto.
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