Del Portogallo conosco solo il Porto, la finale dell’Europeo di calcio persa con la Grecia e il fatto che i suoi abitanti non paghino il biglietto (così si dice).
Per questo ho deciso di assaggiare un rosé del Portogallo, un Mateus di cui non si conosce l’annata.
Costa 3.79€ all’Esselunga e tanto basta per farsi acquistare senza troppe remore.
La bottiglia vale da sola il prezzo, sembra una fiaschetta da liquore e probabilmente la riutilizzerò per il mio limoncino o per qualche esperimento alcolico dei miei.
Il colore
Il Mateus si presenta di un bel colore rosa, ma proprio rosa, intenso, bello carico. Un colore che mette allegria e ricorda molto i biberon che si vendono al luna park. Ha un qualcosa di artificiale, è davvero troppo carico. Non conosco le uve né come dovrebbe essere questo vino, per cui me lo faccio andare bene così. Nel dubbio un punticino alla fine della scheda di valutazione lo toglierò.

Eccolo il nostro Mateus Rosé in una bottiglia un po’ meno elegante
Il profumo
Se la sensazione visiva dava l’impressione di essere di fronte a una bevanda colorata, l’olfatto non va molto distante. Il profumo che colpisce è quello della fragola. Un profumo forte che però velocemente si ammorbidisce e lascia spazio a frutti rossi. È un vino che dà un colpo iniziale, ma che poi riprende la retta via e offre un buon profumo molto fruttato e per niente sgradevole.
Il gusto
Assaggiamo questo Mateus. Mi aspetto di ritrovarmi in bocca una big babol alla fragola.
E invece c’è un leggero frizzantino per nulla spiacevole, un sapore fruttato, molto dolce senza eccessi.
I suoi 11% lo aiutano a scivolare giù e potresti non fermarti mai. È dissetante, leggero. Ti rende felice come il bambino che si è bevuto il biberon di bibita zuccherata, vorresti andare al luna park. Vorresti che in tutti i luna park servissero vini come questo mentre i bambini fanno casino sulle giostre.
Vorresti abbandonare il tuo pargoletto sulla ruota panoramica mentre ti scoli una bottiglia di Mateus ghiacciata.
Poi fai guidare lui, così impara prima.
Ha poca struttura, è leggero sia come alcol che come corpo. Il sapore permane per poco tempo e poi svanisce e ti lascia pronto a un altro bicchiere.
Valutazione
Da scheda ONAV 81/100. Non è male, è un vino piacevole con qualche angolo da smussare. Il fruttato è un po’ eccessivo ma questo lo rende bevibile per chiunque.
Un ottimo aperitivo con pizzette, noccioline e roba così. Non è possibile abbinare piatti un po’ più complessi.
E bravo Mateus. Ci potremmo ribere quando avrò voglia di un aperitivo.
Il Mateus lo trovate anche con etichetta giapponese su Amazon a un prezzo esorbitante. LINK
Per concludere
Il vino prefetto per l’aperitivo leggero, veloce, semplice. Un vinello da buttare giù prima di passare a una cena impegnativa. Ti prepara lo stomaco alla botta finale. È un riscaldamento pre partita, uno stretching dello stomaco.
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