Adoro le mezze bottiglie. Ti permettono di assaggiare un vino senza doverti scolare la bottiglia intera. Costano qualcosa di più ma è tutto risparmio per le cure del mio fegato fra qualche anno.

Prezzo di 1,99€ per la mezza bottiglia, ragionevolmente possiamo pensare a poco meno del doppio per la bottiglia intera (che al supermercato non si trova mai, chissà perché). Insomma, per la bottiglia intera stiamo sicuramente sotto i 4 euro e già questo rende il Nadaria Alcamo 2021 un vino degno di essere provato.

Cantina Nadaria, presenza fissa sugli scaffali dei supermercati con vini economici e a volte sorprendenti (in positivo).

Iniziamo con un bel colore dorato, intenso, pieno. Un colore che invoglia ad andare avanti, non ci sono riflessi strani, niente che faccia pensare male per un vino così economico. Andiamo avanti fiduciosi, dunque.

Il profumo di erbe aromatiche è predominante. Non è esagerato, non sconfina oltre i limiti. Un buon profumo tipico di questo vino ma senza esagerare. Non fa gridare al miracolo e non delude. Il profumo giusto nella bottiglia giusta, un profumo pulito, netto. Si intuisce già che il Nadaria Alcamo 2021 sarà un buon affare.

Il corpo del vino siciliano è ben presente, c’era da aspettarselo. I vini siciliani fatti bene sono tutti così. Un buona freschezza, un retrogusto leggermente acidulo che contribuisce a rendere questo vino un ottimo alleato nella lotta contro il pesce.

Si dice infatti che mangiando il pesce non si può bere acqua perché altrimenti il pesce resuscita, bisogna bere del vino per essere certi che se ne resti tranquillo nello stomaco. Leggende di paese, certo, ma perché rischiare?

Un vino con questa acidità rinfresca, pulisce e prepara per il prossimo boccone. Non si poteva chiedere di meglio.

Un vino maturo, ottimo adesso e senza bisogno di ulteriori affinamenti. Vino da bere subito, così come sta. Un ottimo bianco nella sua semplicità.