Aggiornamento: ho assaggiato il Naeli Vermentino di Sardegna DOC 2021
Dopo essere stato, qualche anno fa, alla manifestazione Benvenuto Vermentino che si tiene nella zona di Luni ho compreso come il Vermentino “davvero” buono sia solo quello di Sardegna. A meno che non vi piaccia la puzza di carbone, idrocarburo e sasso, ovviamente. In quel caso un Vermentino Colli di Luni o un Riesling sono i vini che fanno per voi.
Il vermentino sardo è tutta un’altra cosa. È un vino elegante, di corpo, intenso. E questo Vermentino sardo Naeli 2018 promette bene solo per la parola “sardo”.
Il colore è proprio quello che mi aspetto da un Vermentino 2018, ora che siamo quasi nel 2019. Colore intenso quanto basta, giallo senza strane luci verdognole dei vini giovani. Sta invecchiando bene, il ragazzo.
Il profumo è elegante, tutto è al suo posto. La frutta dove deve stare la frutta, l’erba dove deve stare l’erba. Questo vino è come la stanza d’albergo appena entri. Tutto in ordine, sembra quasi che non ci sia mai stato nessuno dentro.
Vogliamo trovare il capello sul materasso?
Il profumo manca un po’ di intensità, mi aspettavo di essere aggredito da questo sardo e invece lui mi accompagna lentamente in camera e mi indica dove sta il frigobar.
Il gusto è pieno, è un vino di gran corpo rispetto ai soliti bianchi. Si sente tutto il sole della Sardegna, l’uva matura e carica di zuccheri. Mantiene la sua armonia e l’eleganza dei vermentini sardi. Anche qui manca un po’ di quella spinta iniziale che mancava anche al naso.
È un vino troppo educato. A volte ci vuole un po’ più di spavalderia.
All’Esselunga 7.49€ a prezzo pieno, 4.49€ scontato. Davvero regalato anche se preso a prezzo pieno. Vale molto molto di più. Non fatelo sapere al signor Naeli, altrimenti alza il prezzo. Questo è un vino che tranquillamente si può pagare 8/9€. Anche 10.
Da scheda ONAV 84/100, ma sarei tentato di dargli un 85.
Gustatelo con quello che vi pare, carne bianca, pasta, roba saporita. Non importa. Va bene su tutto. Questo vino è la stanza di albergo dopo un anno senza ferie. C’è il frigo bar, c’è la SPA. È un vino che ha tutto per farvi rilassare.
Io ci ho mangiato sopra del riso basmati con pollo fatto alla cinese (con tutte le loro salse).
Sto una bellezza.
Sì, la bottiglia è vuota…
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