In un periodo in cui ogni notizia dal nostro governo è sempre una pessima notizia, è il momento di dedicarsi all’unico Governo che ci può dare qualche soddisfazione.

Per 3,49€ scontati su un prezzo pieno di 7,90€ compro al supermercato il Piccini – Governo all’uso toscano DOCG 2020.

Il vino “governato” è un vino prodotto lasciando appassire una parte dell’uva che verrà aggiunta al normale Chianti. In questo modo lo zucchero dell’uva appassita farà partire una seconda fermentazione.

Il Governo all’uso toscano è un vino che fa due fermentazioni di cui una con uva molto zuccherina. Il risultato è un vino fruttato, da bere giovane e molto piacevole (se è fatto bene, ovviamente).

Il colore di questo vino è nero, nerissimo, impenetrabile. Sfumature viola brillante sull’unghia. Un bel colore vivido, che invoglia proprio a proseguire.

Il profumo è tutto frutta, intenso e avvolgente. Non ci sono i profumi eleganti dei grandi vini, non ci sono profumi complessi. Solo frutta. Tanta, tantissima frutta matura e in particolare arriva con un leggero ritardo una nota di amarena delicatissima.
Che bello sniffare il Piccini.

Quando assaggi questo vino sembra quasi di mangiarlo. Denso e pastoso al punto giusto, dolce quanto basta per renderlo piacevole senza che stanchi il palato. Un buon equilibrio e soprattutto un gusto che rimane a lungo.

Vino semplice ma di grande effetto. Non è facilissimo un abbinamento con piatti complessi, lo vedo più con della semplice pasta al sugo o la solita grigliata che tanto si mangia con qualunque cosa. Io azzarderei a berlo come aperitivo, anche se la gradazione di 13,5% non è proprio una passeggiata.

Ottimo e ancora una volta la cantina Piccini non delude con un vino dal prezzo interessante (anche a prezzo pieno) e di qualità superiore.