Cantina Planeta, una potenza in Sicilia con sedi lungo tutta l’isola. Al supermercato trovo per 8.09€ il Planeta La Segreta Rosso Sicilia DOC 2018, 50% Nero D’Avola e il resto altra roba mischiata spero sapientemente.

Ero stato nella loro cantina ma nella sede dell’Etna da cui tirano fuori ottimi vini per gli amanti del genere “vini del vulcano”.

Stappo questo bella bottiglia e mi preparo perché di solito le grandi cantine ci tengono a fare bella figura anche con un poveraccio come me che compra il vino al supermercato. Mi aspetto grandi cose da Planeta.

Il colore vira verso l’aranciato, segno di un’evoluzione avanzata. Ha i colori del vino affinato e forse è l’età che lo fa andare verso questa tonalità perché vado a controllare sulla scheda di questo vino e non trovo passaggi in legno. Vino dunque da bere subito, prima che inizi il suo fisiologico calo.

Il profumo è delicato; l’erbaceo è piacevole, mai troppo intenso. Continuo a dire che un po’ di legno lo ha fatto perché il profumo di cacao è inconfondibile. Se il produttore dice che non ha fatto legno, non ha motivo per mentire, il passaggio in legno aggiunge qualcosa in più e sarebbe stupido ometterlo. Sicuramente questi profumi vengono dalla naturale evoluzione dell’uva e non dal legno.

All’assaggio è piacevolmente equilibrato, un tannino bello potente non risulta fastidioso, ma anzi dà quella spinta e quella vivacità che ci fa versare un altro bicchiere.

Un buon vino, vale la pena provarlo almeno una volta e nel caso del 2018, meglio affrettarsi perché il gusto regge ancora ma il colore preannuncia l’inizio della discesa. Niente di preoccupante, abbiamo ancora almeno 6/8 mesi per gustarcelo come si deve.

Vino con un bel tannino pronunciato, sconsigliato ai bevitori di vini caramella e a chi non ama risvegliare il palato, nel complesso un vino adatto a ogni occasione.

Il 2019 si trova anche qui a 7,80€:Planeta la Segreta 2019 (LINK)