Il Bolgheri DOC Poggio ai ginepri è uno di quei vini sempre presenti sugli scaffali dei supermercati. La Tenuta Argentiera è infatti una delle più famose cantine della zona di Bolgheri e non manca di far sentire la sua presenza, e la sua forza commerciale, anche nel contesto della grande distribuzione.

I vini della Tenuta Argentiera si possono trovare in giro per il mondo, da Singapore a New York. Questa non è una piccola cantina, questa è un’industria vera e propria. Sul serio, a Singapore hanno cercato di propormelo al ristorante… ma per accompagnare un salmone affumicato. Vabbè, non è colpa della Tenuta Argentiera se i ristoratori non hanno idea di cosa stiano facendo.

Per l’esorbitante cifra di 15.99€ (ma cosa cambiava fare 16€ tondi? Ci prendete per il culo col centesimo?) acquisto il Poggio ai ginepri 2017, DOC Bolgheri. Questa cifra al supermercato è da vino di altissimo livello, vicino a un Barolo o al meraviglioso Barbaresco Nervo. Mi aspetto tantissimo e non potrebbe essere altrimenti. Oh, 16 euro sono tanti!

Il colore promette bene, è uno di quei colori da vino importante. Scuro, impenetrabile, il colore dei vini che fanno da quelle parti assemblando con un lavoro certosino i colori di tutte le uve che usano.

Il profumo è intenso e dominano, anche troppo, cacao e vaniglia. Il legno si sente tutto ed è dominante. Sa di vino progettato a tavolino e prodotto ad hoc per rispecchiare un certo gusto specifico. Forse la tipicità del vino di Bolgheri è questa?

Il gusto riprende tutto quello che era arrivato al naso. Cacao, vaniglia e un tendenza al morbido piuttosto marcata. Non è stucchevole né ruffiano. Nel Poggio ai ginepri hanno pensato di tenere comunque alta l’acidità per evitare di produrre un fastidioso vino caramella. Riesce a mantenere un discreto equilibrio nonostante tutto.

Un buon vino che si presenta come “vino importante” al primo impatto, ma che in fin dei conti è un buon Bolgheri senza grande personalità. Il prezzo non lo rende un vino per tutte le tasche e non lo rende un affare, a meno che non dobbiate fare buona impressione: portare in tavola queste etichette e vini con queste caratteristiche è sempre garanzia di bella figura.