Nuragus di Cagliari, lo vedo per la prima volta sugli scaffali del supermercato e non mi faccio mancare l’esperienza. Anche perché il prezzo di 3,90€ non lascia nemmeno il tempo di pensarci. Prezzo da cantina sociale, difficilmente una cantina sociale ci darà vini meravigliosi, ma spesso ci dà vini da eccezionale rapporto qualità prezzo.

Il colore è scarico, quasi trasparente e stride un po’ con l’abitudine di vini sardi molto intensi già al colore. Non ha difetti a dire il vero, quindi direi che si può continuare con l’assaggio.

Il profumo inizia un po’ confuso e si stabilizza dopo qualche minuto in un piacevole profumo delicato di frutta a polpa bianca. Profumi delicati, poca l’intensità anche se non ci sono squilibri. Quindi meglio poco profumo armonico che troppo profumo e poi un casino in cui non si capisce niente.

L’assaggio colpisce subito per la lunghezza del gusto, un bel corpo da vino del sud e un piacevole retrogusto dolciastro. Dolciastro, senza esagerare. C’è un buon equilibrio fra le diverse sensazioni.

Un bianco adatto a tutte le situazioni e a tutti i piatti. Non è un vino memorabile e per questo prezzo nemmeno si può pretendere molto. Un vino di cui fare scorta perché ogni volta che qualcuno mette in tavola qualsiasi cosa, dall’aperitivo al piatto di pesce gourmet lui si adatta perfettamente e ci dà una bella soddisfazione con qualche spicciolo.

Ottimo lavoro a un prezzo più che ottimo.