Difficile che io compri vini francesi, ho ancora così tanto da imparare su quelli italiani che un vino di un altro paese mi distrarrebbe dal capire qualcosa sui nostri compaesani. Mi capita quando sono all’estero e mi è utile per comprendere meglio il gusto del paese in cui mi trovo.

L’eccezione di oggi si chiama Assemblage Blanc Valmont Vignes De Paul 2018

Dall’etichetta si capisce che nemmeno loro sanno con precisione che uva ci abbiano messo. Si limitano a dire che è “bianca”. Ci basta, non pretendiamo altro (sull’inutilità delle nostre etichette DOC/DOGC eccetera ci torneremo).

Dallo scaffale di un Tuodì, questo vino mi colpisce per… il prezzo. L’anonima bottiglia non ha niente di eccezionale, scompare in mezzo alle altre. Solo che io ho voglia di bere un bianco e non avendo grandi cene in programma voglio anche spendere poco. Direi che meno di 2.69€ non si può.

Sto per aprire la bottiglia già con la certezza che mi pentirò dell’acquisto e che domani mi sveglierò col mal di testa, lancio un’occhiata alla mia cantinetta, c’è ancora un meraviglioso chardonnay lì pronto per salvarmi nel caso me la vedessi brutta.

Il colore è sul verdolino, va bene per un vino giovane, anche se non abbiamo idea di che uva abbiano usato. Bene, dai. Per meno di tre euro io non mi aspetto nemmeno che ci sia dell’uva dentro.

Ha un buon profumo, equilibrato, giusta intensità. Viene quasi quasi voglia di berlo.

Al gusto sorprende. Sa di vino. Anzi, è proprio buono. Ben equilibrato e con una buona persistenza. Giusto grado di maturazione, si sente che è giovane e con spiccate “note verdi”. Ha il sapore di una pallonata in bocca, quel misto fra erba e terra, ma senza il dolore. Non dispiace per niente.

Un grande affare. Da bere con del pesto o del pesce al forno. Ha bisogno di piatti non troppo complessi per evitare di scomparire. Non possiamo certo pretendere una grande struttura con questo prezzo eh!

Vino perfetto per una cena con amici, ne comprate 10 bottiglie e vi avanzano i soldi per comprare il pesce. Anche se io resto dell’opinione che questo vino vada bene su della semplicissima pasta al pesto o scoglio e usate pure anche i condimenti surgelati, tanto non se ne accorge mai nessuno.

Da scheda ONAV 83/100.

Complimenti signor Valmont. Ci riberremo sicuramente.