Questa bella anforetta che tanto mi ricorda il Fazi Battaglia, uno dei miei vini preferiti da bambini propria per la forma della bottiglia, si può comprare all’Eurospin per la ridicola cifra di 1.99€. Forse costa più la bottiglia di quel che c’è dentro.

Ovviamente decido di rischiare per il dovere di informazione che accompagna questo sito.

Per 1.99€ mi porto a casa una bottiglia di Verdicchio dei Castelli di Jesi classico DOC.

Lo verso nel bicchiere e controllo perché sembra di non aver versato niente. Trasparente, non c’è colore. Facendo molta più attenzione compare un leggero riflesso verdolino. Iniziamo male.

Il profumo anch’esso è assente. Leggerissimo, bisogna proprio tuffare il naso nel bicchiere per percepire qualcosa. Inizio a capire il motivo di un prezzo tanto conveniente.

All’assaggio manca la freschezza, la vivacità del Verdicchio. Un vino pesante, dolciastro, molle. Profumi e sapori corti e poco intensi.

Non c’è niente che non vada, non ci sono difetti. Solo che questo è un vino fatto così, da pochi euro e che si colloca appena un gradino sopra al vino cartonato.

Vino equilibrato ma che non si presta ad alcun assaggio. Va bevuto a garganella direttamente dalla bottiglia mentre si balla ubriachi in spiaggia.

Per questo prezzo, la qualità è quella giusta, quindi non fa gridare allo scandalo.
Se siete invitati a una cena, non portate questo vino, ma se venite svegliati in un pomeriggio estivo da un amico che dice “andiamo in spiaggia a far casino”, allora correte al supermercato e prendete una cassa di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico DOC.