Ho appena preso lo stipendio e questa mi sembra un’ottima ragione per fare un giro al supermercato alle ricerca di vino. Ah, compro anche qualcosa da mangiare, che non si sa mai.
In offerta al 50% trovo una Vernaccia di San Gimignano Piccini 2018. Prezzo pieno 5.29€, scontato 2.65€. Un affare anche se non fosse buono.
Per un qualche strano gioco di luci e di sapiente produzione del vetro, dalla bottiglia esce fuori un giallo intenso con connotazioni radioattive.

Notare il colore della parte bassa della bottiglia
Ignoro la stranezza e me ne verso un bel bicchiere.
Il colore del vino torna alla normalità e, anzi, delude un po’. Un giallo poco intenso, spento con riflessi verdolini. Niente di eccezionale.
Profumo molto acerbo, fiori e soprattutto erba. Sembra di fare una rotonda in motorino mentre tagliano l’erba sull’aiuola spartitraffico. Mi sale un prurito lungo le braccia.
Non è male, solo che non è raccomandabile per soggetti con problemi di rinite allergica.
Il profumo non è molto armonico né elegante. Questo si presenta già come un forzuto tutto muscoli e niente cervello, il vino che vorresti avere al tuo fianco nei momenti di difficoltà, un vino che per quel che costa potresti usare insieme alla sua bottiglia come arma di difesa.
Ma io preferisco berlo.
Al gusto guadagna qualcosa. Conferma l’impressione di un vino acerbo, un po’ grezzo. È il forzuto che grugnisce a ricordarmi di chi stiamo parlando. Come tutti i forzuti che si rispettano, è un po’ squilibrato. Tipo un culturista che legge un libro mentre fa squat.
È un po’ strano, sì.
Tecnicamente non è male. Buon vino con qualche piccolo difetto che lo rende un vino da supermercato e non da enoteca. Difficile servirlo al ristorante anche perché l’abbinamento non è facile.
Ci sta bene della pasta allo scoglio, frutti di mare, anche del pesto, purché si abbondi con l’olio. Vedo bene questo vino in un ristorante economico di pesce (esistono, non sono leggende). Starebbe bene in una buona osteria in una città di mare fra una briscolata e l’altra.
Da scheda ONAV 81/100.
Ma siccome ho paura di un’aggressione di questo forzuto, preferisco dare un punto in più. 82/100 e tutti felici.
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