Non ci sono molti vini stranieri al supermercato e ogni tanto, quando capita di incontrarli, la tentazione è sempre forte.

È il caso del Pierre Sparr Alsace Gewurtztraminer Riserva 2020, che si presenta con un bel nome altisonante ma un prezzo di 9,79€. Sul Traminer un prezzo così fatico a mandarlo giù.

E qui interviene il signor Esselunga che piazza un -40% e mi fa riappacificare col tipico vino dell’All you can eat.

Il colore da subito è spettacolare. Dorato, intenso e brillante. Sembra di stare in una gioielleria o nel bagno di qualche mafioso.

Il profumo è altrettanto complesso, arrivano profumi di frutta matura e dei sentori speziati che fanno pensare anche un leggero passaggio in legno. Magari non c’è, ma si sente. Un profumo avvolgente che potrei stare ad annusare per ore. Ma siccome se sto qui per ore ad annusarlo il vino si riscalda e non è più buono, meglio berlo senza divagare.

Al profumo lunghissimo e aromatico che permane nel naso si aggiunge il gusto. Dolce, dolcissimo, anche troppo. I suoi 14 gradi si sentono tutti nonostante la temperatura bassa come etichetta consiglia (circa 8 gradi). La bocca resta comunque pulita anche se siamo al limite del vino liquoroso.
Lungo, lunghissimo, un vino da mangiare e assaporare lentamente.

Un Traminer da meditazione per corpo, persistenza e intensità di gusto e profumi. Costa poco meno di 10 euro e li vale tutti, preso con uno sconto è un ottimo affare, forse uno dei migliori vini che passano dagli scaffali del supermercato.