Un Nobile di Montepulciano a 6,49€ al Lidl mi sembra una presa in giro, troppo poco per questo vino. Decido ugualmente di provarlo e vedere un po’ cosa si sono inventati alla cantina Rubinoro dopo la brutta esperienza di qualche anno fa.

Apro la bottiglia con tutte le cerimonie del caso che merita un vino di 6 anni fa: lascio aperta per una buona mezz’ora e verso usando l’aeratore per il vino, ormai il mio fido compagno di bevute.

Nel bicchiere il vino ha un colore intenso ma non troppo. Abbastanza tenue, colpa del Sangiovese, non ci vedo difetti.

Il profumo ormai si è aperto dopo i 6 anni chiuso in bottiglia. Non è un gran profumo di quelli memorabili. Un profumo netto, equilibrato, senza punte di eccellenza per quanto riguarda l’eleganza o l’intensità. Speravo in qualcosa di più da un Nobile di Montepulciano.

Il gusto rispecchia l’impressione data dal profumo. Vino semplice, che non si fa notare per particolari eccellenze. Forse non un nobile, diciamo più un borghesotto arricchito che si atteggia a nobile sfoggiando orpelli dorati come il ridicolo bollino di un fantomatico premio ottenuto con il punteggio di “93”.

Io mi chiedo quanti soldi debba prendere quel sommelier per mettere la faccia su un buon vino, un vino normale e dichiarare che è un vino da 93 punti. Magari sono 93 su 120?

Un buon vino, non all’altezza dei grandi Nobili di Montepulciano, ma insomma, per meno di 7 euro cosa volevate? Vale tutto quel che costa e anche di più, l’avessi pagato 10 euro non avrei battuto ciglio.

Un vino con un bel rapporto qualità prezzo e di cui magari comprarne più di una bottiglia. Un vino invecchiato fa sempre la sua bella figura in tavola.