Nella mia enoteca di fiducia faccio man bassa di vini a caso e mi capita nel carrellino anche il Le mortelle Botrosecco, Maremma Toscana 2018, pagato 12€.
Cantina Antinori, non male come presentazione.

Difficile trovarlo al supermercato, magari un giro su internet darà migliori risultati.

Il Botrosecco non si preannuncia un vino poi così “secco”, un misto di cabernet franc e sauvignon che viene da quella zona, so già che sarà un vino appositamente morbido.

Il colore è nero, profondissimo, con delle sfumature bellissime di viola intenso. Brillante. un gran bel colore, non c’è che dire.

Il profumo è quello classico dei vini toscani un po’ elaborati. Amarena, cuoio. Profumi intensi, pieni e nonostante tutto, equilibrati ed eleganti.

Ci sono grandi aspettative dopo le prime impressioni.

Al primo assaggio stona un po’ l’eccessiva morbidezza. Si percepisce subito che è uno di quei vini toscani costruiti per un certo mercato da grandi numeri. Morbido, elegante, manca quella cattiveria che rende un vino… “vero”. Non siamo di fronte a un “vino caramella”, siamo di fronte a un buon vino che però potrebbe essere un ottimo vino se solo avesse quella spinta di tannino e acidità in più che ci si aspetta da un vino toscano. Purtroppo questa spinta al di là degli oceani non la apprezzano e questo è il risultato.

Vino ottimo per gli amanti dei vini ruffiani, discreto per chi invece cerca l’abbinamento per la bistecca.