Tra gli scaffali del supermercato una luce ancora una volta mi abbaglia. È l’etichetta dorata del Chianti Riserva Piccini Collezione Oro, questa volta anno 2017.

Dopo la bella esperienza con il Collezione Oro 2016, decido di provare l’annata successiva che si presenta esattamente nello stesso modo:

Il Chianti Riserva Piccini Collezione Oro più o meno si presenta così

Chianti DOCG Riserva, vino con un gran lavoro dietro e che costa poco meno di 8 euro. La cantina Piccini mi ha abituato a belle sorprese e prezzi bassi, nonostante il prezzo così invitante non ho paura di assaggiare questo Chianti. Con altre cantine la Riserva sotto i 10 euro è in realtà riserva di carburante.

Piccini non mi tradirà. Me lo sento.

Esatto, anche lui tiene in mano una bottiglia di Chianti Riserva Piccini Collezione Oro

Bel colore, più intenso del predecessore. Forse l’uva era un po’ più matura rispetto al 2016. Brillante e pulito.

Il profumo è deciso, netto, senza nessuna sbavatura. Morbido e avvolgente, il legno è percettibile senza essere mai invadente.

L’assaggio conferma tutte le buone impressioni. È più morbido rispetto all’anno passato, il tannino non è così aggressivo e in questo caso forse non sarebbe una buona idea dargli qualche mese di invecchiamento. Questo vino è pronto così e va bevuto subito.

Per quanto è buono dubito sia difficile non farlo…