Cantina Nadaria, presenza fissa sugli scaffali del supermercato.

Dopo aver assaggiato l’annata 2020, passiamo al 2021 del Nadaria Rosato Terre Siciliane IGT 2021, un rosato economico a poco meno di 4 euro, 15 centesimi più caro dell’anno precedente.

Arriva in tavola bello fresco, come si conviene a un rosato. Tolta la brina del bicchiere il colore appare subito intenso, un rosa chiaretto brillante. Invoglia proprio all’assaggio. Davvero bello.

Il profumo è intenso senza esagerare e soprattutto senza sopraffare il naso con mille odori. Non ci sono sentori netti, domina la sensazione di fiori e giusto un accenno di pesca. Non è di certo un vino complesso, ma non ce lo aspettavamo per questo prezzo e non ce lo aspettavamo da un rosato.

All’assaggio rivela il corpo da vino siciliano. La sensazione alcolica è fin troppo presente e domina la sensazione morbida sulla freschezza. Forse raffreddarlo di qualche grado in più lo avrebbe aiutare a mascherare questo squilibrio che, in ogni caso, non risulta fastidioso.

Tutto sommato un buon rosato da aperitivo con molto cibo, non è un vino che si lascia bere se non accompagnato. Fosse stato un po’ più fresco, lo avrei visto bene come aperitivo estivo, ma stando così le cose potrebbe essere un ottimo aperitivo invernale.