Una visita improvvisa mi spedisce al volo al supermercato per prendere una bottiglia di spumante da bere in terrazza con la pizza.

Non volevo aprire il Barolo né lo champagne, non mi sembrava il caso per una pizza.

Costa poco meno di 4€ e c’è pure uno sconto che lo porta a 2,59€. Un bel rischio comprare un vino in cui costa più il vetro del vino, ma decido di provarci lo stesso. C’è pure scritto “millesimato“, solo che poi non è ben leggibile l’anno che è stato scritto in un angolino nascosto.

Muller Thurgau, un Blanc de Blancs che si preannuncia ruffiano come un po’ tutto quel che esce dal Muller Thurgau e soprattutto che costa così poco.

Bollicina grossolana che esplode appena entra nel bicchiere. Sembra un bicchiere di spuma. L’assenza di colore ricorda la gazzosa.

Il profumo ricorda vagamente il Muller Thurgau. Non ha la sua complessità né l’intensità, resta comunque gradevole e ben equilibrato.

La bollicina grossolana in bocca non risulta così fastidiosa, infatti nel giro di pochi secondi l’esplosione si è calmata e ha lasciato il posto a una bollicina gradevole, un po’ confusa ma pur sempre piacevole.
Uno spumante brut ai limiti dell’extra dry, dolce per essere un brut, amaro per essere extra dry. A parte questo è uno spumante equilibrato, senza picchi di eccellenza e, soprattutto, senza bassi. E per queste cifre, l’assenza di demeriti è tutto quel che conta.

Tutto sommato un vino gradevole, giusto per una pizza, da bere ghiacciato e un vino che farà contenti tutti col suo rapporto qualità/prezzo.